
Ava nasce il 1° marzo 1944 con un paio d’ali che in alcun modo possono essere amputate. Il gemello Henry mostra sin da piccolo anomalie comportamentali. La madre Vivienne, per proteggerli da sguardi indiscreti, decide di farli crescere tra le mura domestiche. Entrambi accettano senza sofferenza di vivere in isolamento, sentendosi comunque molto amati dalla mamma e dalla nonna. Crescendo Ava convive con le sue grandi ali in modo sereno, finché una notte la sua unica amica Cardigan la convince a seguirla e ad esporsi per la prima volta alla vista di coetanei. Dopo quella prima avventura, una seconda occasione di uscire la condurrà verso un destino inaspettato…
Non è facile descrivere l’intero contenuto di questo affascinante romanzo. Ava cerca risposte per dare un senso alla sua diversità e ci conduce per questo alla scoperta della vite travagliate e misteriose di tre donne a lei legate per vincoli di sangue. Sarà un lungo viaggio attraverso i mondi reali e irreali che compongono il suo albero genealogico, divenendo un bagaglio d’amore grazie a cui Ava vuole spiccare il volo.
“Mi voltai e spalancai le ali al massimo della loro apertura, e sentii il vento pettinarne le piume con le sue dita fredde. Una si staccò e prese a fluttuare danzando nel buio.”