La regina degli scacchi

Copertina del libro con l'immagine di una bambola con il viso nascosto da un ventaglio
La regina degli scacchi / Walter Tevis – Minimum fax, 2007

A otto anni, Beth Harmon, rimasta orfana, viene rinchiusa in un orfanotrofio. Sola,  terrorizzata dall’ ambiente che la circonda e che fatica a capire, trova conforto nei farmaci che le allentano la tensione e la fanno sentire tranquilla. Ogni giorno scorre lento, uguale al precedente, finche Beth scopre per caso il gioco degli scacchi. Fin dalla prima volta in cui si trova davanti una scacchiera dimostra capacità straordinarie per una bambina. Gli scacchi, per i quali ha un prodigioso talento, diventano per lei un sollievo, una passione, una speranza di una vita migliore. Una volta adottata Beth coltiva la propria passione, studiando e partecipando a tornei sempre più prestigiosi, arrivando a soli 17 anni ad affrontare il campione mondiale e suscitando fin da ragazzina l’interesse dei media. Arriva giovanissima alla fama, al successo, al denaro e dentro di lei brucia la fiamma dell’ambizione e la voglia di tagliare traguardi sempre più prestigiosi. Nemmeno il gioco degli scacchi, attorno cui ruota tutta la sua esistenza, sembra però in grado di colmare il vuoto e la solitudine che si porta dentro fin dall’infanzia.

Walter Tevis ci propone in questo romanzo un ritratto femminile profondo, toccante e indimenticabile. Leggendo la storia ci sembrerà di stare accanto a Beth, vivere le sue emozioni e i suoi sentimenti, entrare a far parte del mondo nobile e spietato degli scacchi

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