Gianni ha 17 anni e come molti suoi coetanei fa il calciatore. A differenza dei suoi compagni però, oltre ad avere un talento cristallino, ha sani principi che lo spingono a volte a scontrarsi con le persone che ha vicino quando si ribella a soprusi o ad episodi di maleducazione. Un giorno questa sua caratteristica gli costerà molto cara e sarà estromesso dalla squadra in cui gioca. Il futuro però gli riserva subito una chance: approdare in una squadra professionistica irlandese. Le cose non saranno semplici, anche perché dovrà guardarsi da quelli che, a un certo punto, diventano inaspettatamente suoi “amici”.
Il calcio come metafora di vita: attraverso gli alti e bassi della carriera calcistica, il protagonista cresce e matura la consapevolezza sulle cose realmente importanti della vita.
“Quando Gianni ricevette un rilancio dalle retrovie e vide l’avversario davanti a sé ricorse al suo trucchetto, e si ritrovò in fuga solitaria verso la porta.” Serie A / Mario Corte
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