Un’Alice come un’altra

Un’Alice come un’altra
– Giunti, 2022

“Un’Alice come un’altra” è un romanzo/autobiografia che tratta tematiche sensibili come il bullismo, la violenza, la transfobia e il suicidio. È un diario personale scritto da Alice T., una quattordicenne napoletana che si sente intrappolata in un corpo non suo. Alice si identifica come donna, pur essendo nata in un corpo maschile.

Il romanzo narra la transizione di Alice ed è ambientato a Napoli nel 2021, durante la seconda ondata di Covid-19, dove vive con la sua famiglia. Alice racconta che durante il periodo del Covid-19 il Servizio Sanitario Nazionale, che la segue, rallenta o sospende i trattamenti ormonali, ritardando così la sua tanto desiderata transizione e causandole ansia e tristezza.
Nonostante il bullismo a scuola da parte dei suoi coetanei e la transfobia nella società, Alice trova conforto e sostegno nell’amicizia di Gilda, che la protegge. I genitori di Alice la appoggiano, soprattutto la madre, che cerca di capirla, mentre il padre, spaventato dalla sua scelta, fatica ad accettare il cambiamento.

Alice desidererebbe essere una fra tante, non destare stupore e non essere considerata qualcosa di “sbagliato”. Vorrebbe poter camminare tra la gente senza sentirsi “diversa”. Vive sulla propria pelle tutto questo e talvolta le difficoltà e il dolore diventano così intensi da spingerla a compiere gesti estremi e irreversibili.

“… ma io non sono diversa: semplicemente non sono uguale a nessuno”

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