La planata

Copertina del libro con il disegno di alcuni volatili bianchi stagliati contro un cielo azzurro
La planata / Anne-Gine Goemans – Iperborea, 2014

Gieles abita in una fattoria a ridosso di una pista aerea. Ha un buon rapporto con il padre, addetto in aeroporto al controllo e all’allontanamento dei volatili, e con lo zio, gestore di un campeggio. Il suo unico cruccio è la frequente assenza della madre, una ex hostess impegnata a compiere azioni umanitarie in Africa. Proprio in vista del suo ritorno, il ragazzo vuole organizzare un’azione sorprendente che possa dimostrarle il suo affetto e impedirle di partire ancora. Per questo motivo addestra in segreto delle oche selvatiche, rivolgendosi anche ad un famoso ornitologo allo scopo di ricevere consigli. Mentre fervono i preparativi del piano, Gieles conosce in rete Meike, una giovane punk dal carattere ribelle, e ne è molto attratto. Al contempo inizia a frequentare Super Wailing, un professore obeso esperto di stazioni di pompaggio, con il quale stringe un profondo legame d’amicizia. Quando Meike fugge di casa e si presenta inaspettatamente alla fattoria, Gieles si trova ad affrontare un turbine di emozioni.

Un romanzo pieno di sogni e di miti adolescenziali, in cui il protagonista vorrebbe diventare eroe per un giorno con l’intento di riconquistare per sempre l’amore della madre. L’intreccio tra le varie vicende dei personaggi, spesso strampalati ed esilaranti, ma anche saggi e positivi, disegna un percorso di costruttivo “volo” verso l’età adulta.

“Gieles non si era accorto della sua presenza accanto al letto. Saltò seduto e automaticamente si afferrò i capelli mentre provava a fingere che avere una ragazza in maglietta accanto al letto fosse una cosa del tutto normale.”

Prenotalo in biblioteca

Commenta le storie