Sull’isola di Thisby fervono come ogni autunno i preparativi per la Corsa dello Scorpione. In questa stagione i “capall uisce”, misteriosi cavalli carnivori, emergono dall’oceano. Gli abitanti cercano di catturarli per utilizzarli nella competizione, ma non è facile domarli: a causa della loro natura selvaggia e feroce molte persone hanno perso la vita. Sean Kendrick, eccellente addestratore di cavalli, si prepara a partecipare alla gara con il suo capall uisce prediletto, Corr, con cui ha già riportato numerose vittorie. Ma per la prima volta anche una ragazza decide di prendere parte alla Corsa: Puck Connelly. Entrambi hanno assoluta necessità di vincere il denaro messo in palio. Puck cavalcherà però una normale cavalla e Sean, attratto dalla sua indole ardita e fiera, comincia a trascorre del tempo con lei per aiutarla nell’allenamento.
Il romanzo trae spunto dal mito legato ai cavalli d’acqua, che nelle leggende irlandesi e scozzesi vengono descritti come creature magiche e sanguinarie. L’elemento fantastico fa quindi da sfondo ad una storia di formazione sospesa in una dimensione senza tempo e ricca di fascino.
“E’ come una battaglia. Una guerra di cavalli e uomini e sangue. È la spuma del mare sul viso, la letale magia di novembre sulla pelle, i tamburi dello Scorpione che prendono il posto dei battiti del cuore. È velocità, se hai fortuna. Ed è vita ed è morte, oppure l’una o l’altra, e non c’è niente che le assomigli.” La corsa delle onde / Maggie Stiefwater