I signori Kampf, in particolare la Signora Kampf, intendono organizzare un ballo per farsi conoscere in società e dare sfoggio della propria ricchezza. Inviteranno duecento persone, ma non la figlia Antoinette che, per ordine della madre, dormirà nel ripostiglio affinché la sua stanza possa essere adibita a bar. Il giorno del ballo fervono i preparativi: l’orchestra, I fiori, il buffet, tutto deve essere perfetto. I signori Kampf, nei loro abiti da sera, attendono trepidanti gli invitati. Il tempo passa ma…
Il libro è un piccolo capolavoro che in poche pagine ci svela il rapporto controverso tra madre e figlia e al contempo denuncia l’ipocrisia della società borghese. La struttura è semplice, lineare. La storia colpisce per la sua crudezza e consente di aprire il dibattito su ciò che è giusto o sbagliato, sulla ragione o il torto.