L’angelo nero

Copertina del libro con l'immagine di una donna con un abito nero e il viso in parte coperto da un cappello
L’angelo nero / Cornell Woolrich – Fanucci, 2005

Alberta Finch (viso d’angelo come la chiama il marito) è una giovane donna, felicemente sposata. La sua è una vita serena fino a quando non si accorge di alcuni cambiamenti nel comportamento del marito. Inizia ad indagare e scopre che quest’ultimo ha un relazione segreta con una donna di nome Mia. Decisa ad incontrarla, Alberta scopre dove abita e quando si reca da lei nella sua stanza d’albergo trova il cadavere di Mia Menders. Il primo ed unico indiziato è proprio il marito di Alberta, che infatti viene arrestato e condannato alla pena capitale. Viso d’angelo, convinta dell’assoluta innocenza del marito, inizierà ad indagare per trovare il vero colpevole. Ma per fare questo dovrà scoprire una New York diversa, fatta di personaggi loschi e di malaffare. Il finale sarà sconvolgente.

Il romanzo è un classico della letteratura noir. Ricco di suspance e colpi di scena, colpisce molto nella descrizione delle ambientazioni. Da una parte ci viene descritta la New York di giorno, serena e tranquilla, dall’altra la New York di notte, dove i contorni non sono più nitidi, dove diventa difficile distinguere i buoni dai cattivi. Una dualità che troviamo anche nell’animo della protagonista. All’inizio moglie premurosa e dolce, sarà poi capace di diventare l”Angelo nero” per amore del marito e per dimostrare la sua innocenza.

Prenotalo in biblioteca

Commenta le storie