A soli 9 anni Luciana mostra con vigore le sue idee politiche: durante il rito della Prima Comunione si strappa l’abito bianco e fugge dalla chiesa proclamando la sua totale adesione al comunismo. Lo sconcerto in famiglia è grande. La madre, giovane vedova preoccupata a sbarcare il lunario, quando si risposa deve gestire con fatica i conflitti tra quella figlia spregiudicata e il nuovo marito, uomo autoritario e conservatore. A ciò si aggiungono le preoccupazioni per l’altro figlio, Arturo, affetto da epilessia e lieve ritardo mentale. Il ragazzo coltiva una vera e propria passione per i cosmonauti sovietici, condividendo perciò gli entusiasmi per l’ideologia comunista della sorella. Dopo pochi anni Luciana diventa militante nella sezione giovanile del Partito Comunista e intorno a questa esperienza avverrà tutta la sua formazione intellettuale e affettiva.
Il film offre uno spaccato interessante della vita politica giovanile italiana degli anni Sessanta. In questo contesto si inserisce il racconto a tratti fantastico della corsa allo spazio in Unione Sovietica. Con ironia e intelligenza i temi classici dell’adolescenza si fondono con quelli dell’esperienza politica. “Cosmonauta” ha ricevuto il premio come miglior film nella sezione “Controcampo italiano” al Festival di Venezia del 2009.
Regia: Susanna Nicchiarelli
Attori: Claudia Pandolfi, Sergio Rubini, Miriana Raschilà, Pietro Del Giudice, Michelangelo Ciminale, Angelo Orlando, Susanna Nicchiarelli.
Anno: 2009
Nazione: Italia
Durata: 85’
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