Né di Eva né di Adamo

Copertina del libro con l'immagine di una ragazza dai capelli scuri che regge un coltello
Né di Eva né di Adamo / Amélie Nothomb – Voland, 2008

Amélie è nata in Giappone e lì ha vissuto i primi cinque anni della sua vita. Quel paese le è rimasto nel cuore, e a vent’anni decide di ritornarvi per ritrovare la cultura, la lingua, le tradizioni che l’hanno affascinata da piccola. Qui incontra Rinri, uno studente a cui dà lezioni di francese. Il ragazzo si innamora immediatamente di Amélie, esotica, eppure così attaccata alla cultura giapponese. Amélie ne ricambia l’amore con un’amicizia grata e appassionata. Con Rinri viaggia, entra a stretto contatto con gente e tradizioni, scopre spazi di bellezza esteriori ed interiori. La storia con Rinri è un paradiso comodo e dolcissimo nel quale Amélie si immerge alla ricerca di sé stessa e di quella parte di anima inesorabilmente giapponese. Amélie però, si rende conto che quello che prova per Rinri non è amore, così quando il ragazzo le fa una proposta di matrimonio, capisce di dover prendere una decisione

La vera storia d’amore narrata nel libro è quella tra l’autrice e il Giappone. Leggendo ne vediamo i luoghi, ne assaporiamo i cibi, ne conosciamo la gente. La relazione tra i due ragazzi ci consente di mettere a confronto le diverse culture e di esaminare con ironia alcuni luoghi comuni.

Prenotalo in biblioteca

Commenta le storie