Un anno con i francesi

Copertina del libro con il disegno di un bambino con un zaino rosso sulle spalle
Un anno con i francesi / Fouad Laroui – Del Vecchio, 2015

Il piccolo Mehdi, grazie all’intercessione del suo vecchio maestro elementare, viene accettato nel prestigioso Lycée Lyautey di Casablanca, frequentato principalmente da figli di francesi residenti nell’ex colonia. L’arrivo nella grande città è per il ragazzino un autentico shock: dopo un viaggio a dir poco avventuroso, si scontra immediatamente con una serie di incomprensioni linguistiche e culturali che rendono assai problematico il suo inserimento nella nuova scuola. La sua indole timidissima, poi, lo rende facile preda degli scherzi degli alunni più grandi. Le cose paiono migliorare con lo scorrere dei mesi: preso ormai atto della stranezza delle molte persone che lavorano nell’istituto, Mehdi comincia a subire il fascino del nuovo ambiente che lo circonda, distante anni luce dalla sua terra natale.

Questo romanzo dai toni autobiografici (l’autore Fouad Laroui ha frequentato lo stesso istituto del protagonista) racconta l’anno di crescita di Mehdi attraverso situazioni assurde ed esilaranti, in uno stile fresco e coinvolgente. Il romanzo è stato tra i selezionati del prestigioso Prix Goncourt.

“Al custode, che sonnecchiava nella sua guardiola seduto dietro una specie di bancone rialzato, parve di colpo di sentire delle voci. O meglio, una sola, esile e un po’ roca, udibile appena. – Chiedo scusa…- Da dove proveniva quella voce? Setacciò con sguardo ancora assonnato le pareti e il soffitto del suo regno. Niente. Nessuno. Si stropicciò gli occhi, un po’ inquieto. Uno ginn al liceo francese di Casablanca? Hanno il permesso?”

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