
Una sera particolarmente “sfigata” per entrambi, Jonathan e Rosalind si ritrovano sulla stessa chat: lui è particolarmente giù d’umore da quando Freya si è trasferita a Londra; lei ha litigato con Abby, la sua migliore amica. Quella che nasce come una chiaccherata occasionale tra sconosciuti si trasforma ben presto in un appuntamento fisso giornaliero.
Passano le settimane e Jonathan è sempre più preoccupato dalla piega che sta prendendo la storia con Freya: la sente distante, non risponde ai suoi messaggi e alle sue chiamate, senza contare che la sua vita sociale a scuola è nulla e i genitori gli stanno addosso, preoccupati che non esca mai. Decide allora di andare a Londra, e propone a Rosalind di incontrarsi: lei inizialmente accetta, ma mentre il giorno dell’appuntamento si avvicina sempre di più deve fare i conti con almeno due cose: ha mentito a Jonathan sulla sua età, dicendogli di avere 16 anni; e quando si sono scambiati le fotografie lei gli ha mandato quella di sua sorella…
Un romanzo gradevole, un’opera prima che mischia sapientemente le tematiche delle amicizie nate in linea, la difficoltà degli amori a distanza, i rapporti non sempre idilliaci con gli amici “reali” e un po’ di giallo.