La stagione delle conserve

Copertina del libro con l'immagine di un vasetto di vetro con l'etichetta che riporta il titolo del libro
La stagione delle conserve / Polly Horvath – Mondadori, 2004

Ratchet vive sola con Henriette, una madre terribile che fa la cameriera e la cui unica aspirazione è essere ammessa all’elitario Club della Caccia. Un giorno, all’improvviso, Henriette, che vive la presenza della figlia solo come un peso, spedisce Ratchet in vacanza da due lontane prozie. Sono Tilly e Penpen, due gemelle novantenni che vivono sole in mezzo al bosco. L’inizio nella nuova casa non è dei migliori. Ratchet è quasi intimorita da queste due vecchiette, piene di vita, forse un po’ strane, che conducono un’ esistenza fuori dall’ordinario. La diffidenza iniziale però svanisce quando la ragazza comincia a conoscere meglio le due anziane signore, apprende la storia della loro vita, si abitua ai ritmi e alle faccende che scandiscono la vita della casa, ma soprattutto comincia a sentirsi amata e parte di una famiglia. La casa, inoltre, accoglierà ben presto anche un’altra adolescente abbandonata dalla madre, Harper.
Le due ragazze stringeranno un fortissimo legame, vivranno l’estate più straordinaria della loro vita e decideranno di non abbandonare mai più la casa e di fondare insieme una nuova famiglia.

Il libro ci insegna che la differenza di età, carattere, abitudini, sogni non è un ostacolo e se viene affrontato con intelligenza e amore diviene ricchezza. Lo dimostrano le protagoniste di questo libro che evidenzia come l’amore sia elemento irrinunciabile per vivere e stare bene e come talvolta questo sentimento possa nascere da situazioni di sofferenza o sbocciare dove meno ce lo si aspetti.

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