
Ciro e Principessa si conoscono frequentando una scuola circense in un quartiere degradato di Napoli. La palestra Barra è gestita da Claudio, che allena i ragazzi cercando in questo modo di sottrarli alle attività malavitose in cui sono coinvolti: in cambio esige che continuino gli studi e l’impegno costante negli allenamenti. Quando Ciro e Principessa si innamorano, sono costretti a nascondere la loro relazione a causa fratelli di lei, camorristi senza scrupoli. Mentre il nobile e costruttivo progetto di Claudio comincia a dare i suoi frutti, iniziano pesanti rappresaglie da parte di chi intende ostacolarlo.
L’autrice ha scritto questo romanzo dopo aver realizzato un servizio per la Rai su bambini e ragazzi utilizzati dalla camorra in cambio di facili guadagni. Le vicende narrate sono quindi la testimonianza importante di una brutale realtà e di chi si adopera per cambiarla.
“Rivede la fiammata che gli esce dalla bocca, Mangiafuoco. Era quello fino a poco tempo fa il suo rischio da correre, la sua scommessa da vincere”.
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