Il popolo dell’autunno

Copertina del libro con l'immagine poco definita di un uomo che manda lampi dagli occhi
Il popolo dell’autunno / Ray Bradbury – Mondadori, 2002

Nella notte di Ognissanti in paese arriva uno strano circo che porta con sé parecchi misteri. Per le strade si vedono sfilare fenomeni da baraccone come l’uomo tatuato, lo scheletro, la strega, l’uomo elettrico. James e William sono subito attratti da questi suggestivi ma inquietanti personaggi, tanto da volerli vedere da vicino. Ma la loro curiosità li metterà in crisi quando capiranno il meccanismo perverso di una giostra stregata: un giro in avanti per un anno in più, un giro indietro per un anno in meno. Il circo non è semplicemente divertimento e svago, ma foriero di misteriose crudeltà. Quando i due ragazzi scopriranno la verità sarà in pericolo la loro stessa vita, dove solamente una scelta di amicizia li potrà salvare.

La fantasia magistrale di questo scrittore rende unica la conoscenza di questi personaggi sopra le righe. Non è facile trovare la dimensione surreale in cui si svolgono alcune scene. La forza delle scelte dei protagonisti fa apprezzare il gioco fra la vita e la morte presente in tutto il racconto.

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