Conrad, sopravvissuto ad un incidente in mare in cui il fratello maggiore Buck ha perso la vita, non riesce a superare il senso di colpa. Tenta il suicidio e viene ricoverato in una clinica psichiatrica. Dopo quattro mesi torna a casa, ma l’inquietudine e la depressione non lo abbandonano. I genitori sembrano aver apparentemente recuperato una parvenza di normalità, ma nel nucleo famigliare serpeggiano questioni irrisolte. È soprattutto la madre a generare in Conrad un crescente disagio a causa dell’atteggiamento di costante critica e malcelato rifiuto nei suoi confronti. Soltanto uno psichiatra, il dottor Berg, al quale Conrad si rivolge con iniziale riluttanza, riesce a far affiorare il tormento interiore che dilania il ragazzo.
“Gente comune” è un film intenso che racconta il dramma della gestione di un lutto devastante nell’età più fragile. Molto interessante è la descrizione delle dinamiche famigliari che emergono durante il percorso terapeutico.
Tratto dall’omonimo romanzo “Gente senza storia” di Judith Guest, l’opera ha vinto numerosi premi, tra cui 4 Oscar e 5 Golden Globe.
Regia: Robert Redford
Attori: Donald Sutherland, Mary Tyler Moore, Judd Hirsch, Timothy Hutton, M. Emmet Walsh, Elizabeth McGovern, Dinah Manoff, Fredric Lehne
Anno: 1980
Nazione: USA
Durata: 121’
Prenotalo in biblioteca
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