Natura incontaminata e un fiume che circonda un’isola: questo è il luogo prediletto da Alma dove sin dall’infanzia si reca insieme ai genitori. Carmen e Marito, che vivono lì insieme alla nonna, diventano i suoi compagni di giochi ed avventure. Col passare del tempo il fascino del taciturno e studioso Marito provoca in Alma un sentimento intenso che lui sembra ricambiare. Ma l’avvento della dittatura muta radicalmente la situazione. Mentre la borghese famiglia di Alma sembra non percepire la gravità della nuova situazione politica, i tre ragazzi si trovano ad affrontare vicende e a compiere scelte che li allontanano l’uno dall’altro. Per Alma i soggiorni sull’isola si trasformano così in vuote ore di tristezza e rimpianto. Intanto, il susseguirsi di eventi drammatici, segna indelebilmente il suo destino.
L’incanto iniziale che avvolge i protagonisti rende palpabile la bellezza selvaggia del luogo. In questo contesto il romanzo diviene la testimonianza intensa e toccante di una formazione sentimentale e dei tragici avvenimenti che caratterizzarono il periodo in cui si colloca. Il libro ha vinto numerosi premi, tra cui il prestigioso Deutscher Jugendliteraturpreis.
“Più volte nel corso della notte uscii a osservare il bagliore. Alle tre del mattino la luce si era quasi spenta e il cielo senza stelle sembrava essersi abbassato sull’isola come un velo nero. Quella fu la notte più silenziosa e più buia della mia vita.”
Prenotalo in biblioteca
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